Diventare un insegnante di yoga significa per certi versi intraprendere un percorso lungo e tortuoso. All’incirca un mese fa abbiamo avuto l’onore e l’immenso piacere di ospitare sotto la shala di Villa Antonina due insegnanti di caratura internazionale: Laruga Glaser ed il suo compagno di vita David Friedriksson.
I nostri occhi sono ancora pieni dei loro insegnamenti e di quella passione infinita che trasudava da ogni posizione e consiglio: è stata un’esperienza tanto immersiva quanto fantastica. Non vediamo l’ora di riaccogliervi nella meravigliosa cornice di Golfo Aranci!
Laruga ha alle spalle una lunghissima formazione che l’ha portata fin laggiù dove l’Ashtanga Yoga è nato, ovvero a Mysore in India. È una delle poche yogi che può vantarsi di una certificazione Advanced B. Ma come fare per diventare un insegnante di Yoga?
Come diventare un insegnante di Yoga?
Patti chiari e amicizia lunga! Lo Yoga non può essere equiparato ad un qualunque sport: si tratta di una vera e propria filosofia di vita. Attraverso la pratica si allena certamente il corpo a superare i propri limiti, ma cosa più importante, si ampliano gli orizzonti della nostra mente. Per tale motivo l’elemento imprescindibile per intraprendere un corso per istruttori Yoga sarà prima di tutto la forza di volontà. Senza questa e tanta costanza raggiungere l’obiettivo preposto sarà una vera e propria impresa.
Nel cammino per diventare un insegnante di Yoga anche la fatica sarà una componente essenziale. Non solo quella fisica necessaria per rendere il proprio corpo giorno dopo giorno più elastico, ma soprattutto quella mentale. Che lo vogliamo o meno siamo tutti cresciuti facendo nostro un certo sistema di valori che nel corso della nostra vita ci ha fornito certezze e convinzioni. Mettere in discussione questi “pilastri” non sarà così semplice: lo Yoga ci impone un cambio di prospettiva. Sei pronto a guardare la realtà con occhi diversi?
I corsi di formazione
Il cammino per diventare un insegnante di Yoga parte solitamente da un corso di formazione. Quale scegliere? Purtroppo, in Italia non esiste una normativa che regola l’insegnamento della disciplina. Di conseguenza, l’offerta di corsi è estremamente variegata e a volte orientarsi tra le tante scuole può risultare alquanto complesso.
Un’offerta ampia è anche sinonimo della presenza di istituti che non brillano certamente per la qualità delle lezioni proposte. Come districarsi tra “professionisti” dello Yoga e guru improvvisati?
Nonostante nel nostro Paese la disciplina non sia regolamentata, esistono gli Istituti Superiori per la Formazione Insegnanti Yoga (ISFIY), i quali basano i propri programmi di insegnamento sul PBE (Programma di base europeo), nato da una convenzione tra le principali scuole di Yoga del Vecchio Continente. Se seguirai uno di questi corsi per diventare un insegnante di Yoga otterrai una certificazione riconosciuta in tutta Europa ed anche dallo Sarva Yoga International, l’unica associazione al di fuori dell’India riconosciuta dal Governo Indiamo come Yoga Leading Institution.
Quanto dura un corso di formazione Yoga?
I corsi per istruttori Yoga possono avere durate diverse. Tuttavia, è pressoché impossibile diventare un insegnante di Yoga seguendo solo qualche lezione, così come suggerito da certi corsi poco professionali. Il motivo è molto semplice: lo Yoga è un percorso di vita che si arricchisce giorno dopo giorno attraverso la pratica e l’esperienza.
Non a caso i corsi di formazione proposti dagli ISFIY hanno durata media di 3-4 anni, durante i quali si studieranno in maniera approfondita le seguenti materie:
- Asana
- Pratyahara, Dharana, Dhyana
- Filosofie dell’India
- Pedagogia e Didattica dello yoga
- Deontologia
- Anatomia e Fisiologia
- Psicologia Generale e Psicologia della Meditazione
- Alimentazione
Al termine di ogni anno “scolastico” ti dovrai sottoporre ad un esame per accedere all’anno successivo.
Diventare un insegnante di Yoga all’estero
Uno degli aspetti fondamentali dello Yoga è la condivisione. Il sapere yogi si trasferisce dal maestro all’allievo. Di conseguenza per diventare un insegnante di Yoga è fondamentale confrontarsi costantemente con insegnanti esperti dai quali apprendere tutto ciò che la disciplina ha da offrire.
Per questo motivo moltissimi aspriranti yogi vanno a svolgere un periodo di “praticantato” in India o Thailandia per entrare in contatto diretto con la cultura nella quale è sbocciata la filosofia Yoga. La stessa Laruga Glaser, e così tanti altri insegnanti come il nostro Gabriele Severini, hanno approfondito la conoscenza dell’Ashtanga a Mysore allo Sharath Yoga Centre, la scuola fondata da Pattabi Jois ed ora gestita dai suoi figli.
Anche all’estero è però importante sapere muoversi. Con la diffusione dello Yoga in Occidente, le scuole sono spuntate un po’ovunque come funghi interpretando spesso e volentieri il ruolo di attrazione turistica piuttosto che quello del centro di formazione. Perciò, il consiglio è quello di scegliere sempre istituti con alle spalle una tradizione consolidata ed in grado di assicurare diplomi riconosciuti a livello internazionale.
Lo Yoga non è un qualcosa che si apprende leggendo semplicemente un libro o prendendo parte ad un workshop: per diventare insegnante di Yoga è necessario rimescolare le carte della propria esistenza per riscoprire il mondo interiore e vivere diversamente quello esterno.